Portachiave realizzato ad uncinetto con la tecnica Amigurumi

Il mio approccio all’uncinetto risale a parecchi anni fa, quando, ad appena nove anni, iniziavo con catenelle e punti alti e bassi, per realizzare principalmente centrini e bordure. I miei gomitoli mi hanno accompagnata per svariati anni, ma poi, per mancanza di tempo, li avevo accantonati. Da poco più di tre anni mi sono avvicinata ad un modo diverso di usare l’uncinetto, per creare borse e bijoux che inizialmente stentavo a credere fossero stati effettivamente realizzati a crochet, e ora sono diventati il mio pane quotidiano, con le gratifiche che ben conoscono le creative come me.

Quello che amo in particolare di questa antica arte è la versatilità, e la gran varietà di cose che si possono realizzare anche in chiave moderna.

Una sfaccettatura dell’uncinetto che ho sempre guardato con aria sognante, poichè credo che risvegli un pò la bambina che c’è in me, è l’arte degli Amigurumi, termine giapponese che sta ad indicare varie tipologie di bambole e pupazzi realizzati appunto ad uncinetto e imbottiti. Mi ci sto accostando in punta di piedi, e mi ci sto appassionando tantissimo. Richiede pazienza e precisione, come tutti i lavori manuali d’altronde!

Oggi vi mostro un portachiave, che ho realizzato in cotone, che raffigura un dolcissimo orsetto abbracciato ad un cuore, il tutto personalizzato con l’iniziale, in questo caso la A, applicata sul cuoricino.

Penso sarà un nuovo filone del mio handmade, ho in cantiere molti altri “teneri”progettini ❤

 

 

 

Patrizia

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